http://www.salvatorebrizzi.com/ qui di seguito riporto un breve post di Salvatore Brizzi
[34]Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. [35]Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri.
Gv 13,34-35
Il principale compimento del lavoro magico/alchemico consiste nell'apertura del Cuore. Questa esperienza è comunemente nota come »salvezza«. Nel linguaggio della Quarta Via si parla di “centro emozionale superiore”. La connessione con tale Centro è di vitale importanza per il progresso del discepolo, il quale a un certo punto del suo percorso deve compiere uno slittamento di coscienza per passare dall'acquisizione mentale al sentire cardiaco.
È bene sapere che TUTTI i nostri problemi derivano esclusivamente dall'aridità del nostro Cuore, ossia dalla mancata apertura di questo. Problemi di denaro o di salute, difficoltà a trovare il lavoro più adatto o il partner giusto, incapacità di farsi accettare e senso di inadeguatezza... nessuno di questi fenomeni ha la sua fonte all'esterno di noi: ogni difficoltà origina al nostro interno ed è sempre causata dalla durezza del Cuore, cioè dall'incapacità di vivere in uno stato di innamoramento. La Vita non è mai stata ingiusta o cattiva, ma noi possiamo percepirla in tal modo se non la guardiamo attraverso gli occhi giusti.
Aprire il Cuore significa entrare in una dimensione di complicità rispetto al mondo. Le altre persone smettono di essere fonte di paura, sospetto, ansia... e divengono nostre complici. Fra noi e gli altri si stabilisce una sottile intesa, un senso di intima fiducia che è completamente indipendente da ciò che loro stanno pensando di noi.
La trasmutazione della paura in fiducia riguarda un cambiamento che avviene nel nostro Cuore e non ha nulla da spartire con il comportamento delle altre persone. Noi non conosciamo mai gli altri, non ne abbiamo facoltà; semplicemente ci costruiamo un'immagine mentale di loro e interagiamo con quella. Quando il Cuore si apre strappiamo questa immagine e ci lasciamo invadere dall'anima dell'altra persona, percepiamo direttamente la sua essenza senza più alcun filtro. Ecco che inevitabilmente scaturisce l'amore. Non possiamo più fare a meno di innamorarci del mondo e di ogni suo abitante.
Muoversi in ufficio, sull'autobus, al supermercato, in tangenziale... con il Cuore aperto, significa essere continuamente travolti dalla Bellezza delle persone e delle situazioni. Ci si sente protetti, al caldo, fra le braccia dell'esistenza... a casa propria. Quale magnifica sensazione camminare per strada sentendosi sempre a casa propria, perennemente circondati da sconosciuti amici! Quale benessere psicofisico può scaturire dal non dover temere nessuno, dalla certezza che niente di negativo può mai accaderci!
L'apertura del Cuore
[34]Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. [35]Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri.
Gv 13,34-35
Il principale compimento del lavoro magico/alchemico consiste nell'apertura del Cuore. Questa esperienza è comunemente nota come »salvezza«. Nel linguaggio della Quarta Via si parla di “centro emozionale superiore”. La connessione con tale Centro è di vitale importanza per il progresso del discepolo, il quale a un certo punto del suo percorso deve compiere uno slittamento di coscienza per passare dall'acquisizione mentale al sentire cardiaco.
È bene sapere che TUTTI i nostri problemi derivano esclusivamente dall'aridità del nostro Cuore, ossia dalla mancata apertura di questo. Problemi di denaro o di salute, difficoltà a trovare il lavoro più adatto o il partner giusto, incapacità di farsi accettare e senso di inadeguatezza... nessuno di questi fenomeni ha la sua fonte all'esterno di noi: ogni difficoltà origina al nostro interno ed è sempre causata dalla durezza del Cuore, cioè dall'incapacità di vivere in uno stato di innamoramento. La Vita non è mai stata ingiusta o cattiva, ma noi possiamo percepirla in tal modo se non la guardiamo attraverso gli occhi giusti.
Aprire il Cuore significa entrare in una dimensione di complicità rispetto al mondo. Le altre persone smettono di essere fonte di paura, sospetto, ansia... e divengono nostre complici. Fra noi e gli altri si stabilisce una sottile intesa, un senso di intima fiducia che è completamente indipendente da ciò che loro stanno pensando di noi.
La trasmutazione della paura in fiducia riguarda un cambiamento che avviene nel nostro Cuore e non ha nulla da spartire con il comportamento delle altre persone. Noi non conosciamo mai gli altri, non ne abbiamo facoltà; semplicemente ci costruiamo un'immagine mentale di loro e interagiamo con quella. Quando il Cuore si apre strappiamo questa immagine e ci lasciamo invadere dall'anima dell'altra persona, percepiamo direttamente la sua essenza senza più alcun filtro. Ecco che inevitabilmente scaturisce l'amore. Non possiamo più fare a meno di innamorarci del mondo e di ogni suo abitante.
Muoversi in ufficio, sull'autobus, al supermercato, in tangenziale... con il Cuore aperto, significa essere continuamente travolti dalla Bellezza delle persone e delle situazioni. Ci si sente protetti, al caldo, fra le braccia dell'esistenza... a casa propria. Quale magnifica sensazione camminare per strada sentendosi sempre a casa propria, perennemente circondati da sconosciuti amici! Quale benessere psicofisico può scaturire dal non dover temere nessuno, dalla certezza che niente di negativo può mai accaderci!
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