IRAN and SIRIA are not our Enemy!!!

Iran e Siria sono persone,  famiglie , madri padri figli bambini........siamo NOI.
L'unico nemico vero siamo noi stessi, siamo noi che condizionati dal sistema della paura creiamo nemici e vediamo nemici ovunque.
La piu' grande battaglia si combatte ogni giorno dentro di Noi, ma se smettessimo di combattere il fantasma oscuro della paura e vedessimo la realta' per quella che e' SENZA FILTRI allora tutto cambierebbe, dentro e fuori di noi.
Al solito i governi sono fatti di persone come noi , che  hanno ceduto alla paura, alla sete di potere, e sono diventati schiavi molto piu' del popolo che credono di tenere in pugno con il consumismo.
Quello di cui non ci rendiamo conto e' che la maggior parte di terricoli di questo pianeta e' buona,  purtroppo  il meccanismo di condizionamento in atto nella societa' nasconde la realta' delle cose, abbindolandoci, addormentandoci con gadgets inutili e futili piaceri, rendendoci inermi ai soprusi, zombi!.
Adesso AGIRE e' un nostro compito, non possiamo aspettare i vari governi, le religioni o qualche leggendaria svolta ....siamo noi, noi persone comuni, che dobbiamo unire gli intenti per creare una nuova realta' fatta di piccole  equonomie locali ( economie equosolidali, ecosolidali! ). Comunita' che non si basino sulla moneta ma sullo scambio reciproco di beni e competenze, valorizzando la biodiversita' umana.
"Non cambieremo mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa costruiamo  un modello nuovo che renda il sistema attuale obsoleto."Richard Buckminster Fuller".



Come diceva S.Francesco : "Un raggio di sole è sufficiente per spazzare via molte ombre "
"Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a  fare l'impossibile S.Francesco"




Siria.
Questo video mostra:
-la realtà dell’osservatorio siriano formato da una sola persona che lavora in Inghilterra
-esempi di menzogne Amnesty/HRW
-esempi menzogne della propaganda NATO in generale
-notizie ed eventi censurati in occidente
-eventi propagandati con l’opposto del loro significato reale
etc.
-il modo di agire dei “ribelli” o “manifestanti pacifici” o “rivoluzionari










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