Uno studio tutto italiano portato avanti dai professori Sergio Focardi – Andrea Rossi porta
alla realizzazione di un sogno ENERGIA PULITA?
Questo e` il loro comunicato :
"il procedimento e l’apparato che abbiamo messo a punto sono l’unico sistema ad oggi esistente in grado di produrre energia tramite reazioni di fusione nucleare; inoltre, poiché le sostanze necessarie sono Nickel e acqua (per ottenere Idrogeno), si tratta di una fonte di energia illimitata per il pianeta, e priva di emissioni."
il seguente articolo in verde e`stato ripreso dal sito Altrogiornale.
"Al momento il reattore Focardi-Rossi in cui si genera energia tramite cold fusion ha le dimensioni di un vagone ferroviario – destinato quindi ad applicazioni industriali o di comunità – e che in prospettiva si cercherà di miniaturizzarlo fino alle dimensioni delle caldaiette domestiche. Un prototipo funzionerebbe ininterrottamente da alcuni anni nella fabbrica EON di Bondeno (FE).
Da fonte più che attendibile – che in questo campo in Italia si stava ben oltre la ricerca teorica: era infatti già in fase avanzata la sperimentazione di una nuova tecnologia in grado di sfruttare la fusione nucleare fredda per produrre energia, a costi assolutamente concorrenziali, già ora su scala industriale e in futuro persino domestica.
Tra pochissimo uscirà l’annuncio di questa grande – direi epocale – scoperta italiana, dietro cui sta l’ingegno e l’intraprendenza di un popolo che – la storia ci insegna – ha saputo spesso stupire le altre nazioni proprio nei momenti di crisi. Un doveroso grazie va al gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna che ha contribuito ad aprire un nuovo importantissimo orizzonte nel panorama delle energie pulite e rinnovabili, in particolare al Prof. Sergio Focardi che con il suo aiuto in veste consulente ha reso possibile il controllo dell’emissione delle radiazioni (non vi sono radiazioni all’esterno del reattore), nonché all’Ing. Andrea Rossi, l’inventore della nuova tecnologia coperta da brevetto: “Method and apparatus for carrying out Nickel and Hydrogen exothermal reactions”)
Pertanto, come appena spiegato, sia l’attività di ricerca, che la progettazione dell’impianto attualmente in corso negli USA, vengono condotte da Andrea Rossi con la preziosa collaborazione del Prof. Sergio Focardi.
Mi auguro che chi ha interesse a lucrare fino all’ultimo sulla vendita delle fonti non rinnovabili (tra cui l’uranio), senza preoccuparsi delle conseguenze che pagheranno le generazioni future, stavolta non riesca più a boicottare la diffusione della fusione fredda come è successo da 20 anni a questa parte."
Segue video molto tecnico ma lo posto ugualmente per renderci coscenti che questi studi non sono pura fantasia e che hanno gia` portato risultati piu' che concreti!in ogni caso la parte del video per i giornalisti e` abbastanza comprensibile a chi mastica un po' di fisica.
Gli esperimenti effettuati con questa tecnologia hanno portato risultati stupefacenti (con l'immissinone di una parte di energia nel catalizzatore se ne producono ben 15 (naturalmente senza emissioni di nessun tipo ne radioattive ne inquinanti di altro genere) e questi sono i risultati che si ottengono utilizzando il macchinaro al minimo del regime per questioni di sicurezza sperimentale ma si pensa possa fare molto molto di piu`.
alla realizzazione di un sogno ENERGIA PULITA?
Questo e` il loro comunicato :
"il procedimento e l’apparato che abbiamo messo a punto sono l’unico sistema ad oggi esistente in grado di produrre energia tramite reazioni di fusione nucleare; inoltre, poiché le sostanze necessarie sono Nickel e acqua (per ottenere Idrogeno), si tratta di una fonte di energia illimitata per il pianeta, e priva di emissioni."
il seguente articolo in verde e`stato ripreso dal sito Altrogiornale.
"Al momento il reattore Focardi-Rossi in cui si genera energia tramite cold fusion ha le dimensioni di un vagone ferroviario – destinato quindi ad applicazioni industriali o di comunità – e che in prospettiva si cercherà di miniaturizzarlo fino alle dimensioni delle caldaiette domestiche. Un prototipo funzionerebbe ininterrottamente da alcuni anni nella fabbrica EON di Bondeno (FE).
Da fonte più che attendibile – che in questo campo in Italia si stava ben oltre la ricerca teorica: era infatti già in fase avanzata la sperimentazione di una nuova tecnologia in grado di sfruttare la fusione nucleare fredda per produrre energia, a costi assolutamente concorrenziali, già ora su scala industriale e in futuro persino domestica.
Tra pochissimo uscirà l’annuncio di questa grande – direi epocale – scoperta italiana, dietro cui sta l’ingegno e l’intraprendenza di un popolo che – la storia ci insegna – ha saputo spesso stupire le altre nazioni proprio nei momenti di crisi. Un doveroso grazie va al gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna che ha contribuito ad aprire un nuovo importantissimo orizzonte nel panorama delle energie pulite e rinnovabili, in particolare al Prof. Sergio Focardi che con il suo aiuto in veste consulente ha reso possibile il controllo dell’emissione delle radiazioni (non vi sono radiazioni all’esterno del reattore), nonché all’Ing. Andrea Rossi, l’inventore della nuova tecnologia coperta da brevetto: “Method and apparatus for carrying out Nickel and Hydrogen exothermal reactions”)
Pertanto, come appena spiegato, sia l’attività di ricerca, che la progettazione dell’impianto attualmente in corso negli USA, vengono condotte da Andrea Rossi con la preziosa collaborazione del Prof. Sergio Focardi.
Mi auguro che chi ha interesse a lucrare fino all’ultimo sulla vendita delle fonti non rinnovabili (tra cui l’uranio), senza preoccuparsi delle conseguenze che pagheranno le generazioni future, stavolta non riesca più a boicottare la diffusione della fusione fredda come è successo da 20 anni a questa parte."
Segue video molto tecnico ma lo posto ugualmente per renderci coscenti che questi studi non sono pura fantasia e che hanno gia` portato risultati piu' che concreti!in ogni caso la parte del video per i giornalisti e` abbastanza comprensibile a chi mastica un po' di fisica.
Gli esperimenti effettuati con questa tecnologia hanno portato risultati stupefacenti (con l'immissinone di una parte di energia nel catalizzatore se ne producono ben 15 (naturalmente senza emissioni di nessun tipo ne radioattive ne inquinanti di altro genere) e questi sono i risultati che si ottengono utilizzando il macchinaro al minimo del regime per questioni di sicurezza sperimentale ma si pensa possa fare molto molto di piu`.
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